Italia – L’ADMA celebra a Valdocco la XXXIV Giornata Mariana e accoglie 24 nuovi membri
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Senza gli altri non possiamo essere noi stessi
Cosa sarebbe un bambino senza i suoi genitori o i suoi compagni di squadra? Cosa sarebbe una squadra sportiva senza altre squadre con cui giocare? O uno scrittore senza i suoi lettori? O un artista senza i suoi fan? No, non perderebbero la loro dignità di persone, ma nemmeno raggiungerebbero la vita in pienezza di cui sono portatori per grazia di Dio.
"Siamo una famiglia", ripetiamo continuamente nelle riunioni della Famiglia Salesiana. "Sentirsi in famiglia" non è solo partecipare e godere un incontro festivo. "Essere famiglia" è appartenere, è assumere e prendere cura della realtà degli altri, è non poter vivere senza gli altri membri della famiglia. Senza gli altri, non possiamo essere noi stessi. Senza gli altri Gruppi non possiamo capirci come SDB, come FMA, come SSCC o come uno qualsiasi dei trentadue Gruppi che componiamo la Famiglia Salesiana.
Non siamo "noi" e "gli altri", come se fossimo solo vicini di casa in un condominio. La Famiglia Salesiana è una casa comune, una scuola di vita, una comunità spirituale, un luogo di accoglienza e di incontro, una missione comune, una parte viva della Chiesa di Cristo e dell'umanità intera. Con una varietà di rami diversi, germogliati da un unico albero, con una varietà di carismi nati dal grande e profondo carisma che lo Spirito Santo ha plasmato nel cuore di Don Bosco.
È vero. Non abbiamo esaurito le possibilità di essere una famiglia. Anche qui dobbiamo applicare quel "già" e "non ancora". Viviamo nella speranza. Siamo illuminati dal desiderio, da questa attesa di qualcosa - la famiglia nella sua pienezza - che non raggiungeremo mai. Allora che cosa tocca a noi fare? Vivere il "già", crescere nel "già", aprirci sempre più al "già " di tutti gli altri gruppi, perché senza gli altri non possiamo essere noi stessi.
Don Joan Lluís Playà